Il decreto approvato lo scorso luglio 2021 ne stabilisce l’obbligo in quasi tutti i luoghi
Ogni anno in Italia 60 mila persone sono vittime di arresto cardiaco e colpisce anche senza avvisaglie; per questo motivo il Senatore Monteleone con la legge del 3 aprile 2001, n. 120, ha regolamentato in Italia l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici (DAE – Defibrillatore Automatico Esterno). La legge, infatti, afferma che:
“È consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extra-ospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare.”
Dal 2001 ad oggi sempre più persone hanno partecipato al corso di “OPERATORE BLS-D” , cosi sempre più persone potranno essere salvate da un arresto cardiaco o da un arresto respiratorio.
Dopo vent’anni, abbiamo raggiunto un altro grande traguardo con la Legge n. 116 del 4 Agosto 2021. Esso infatti garantisce un DAE in luoghi che fino a poco tempo fa, nella maggioranza dei casi, ne erano sprovvisti.
Chi ha l’obbligo di acquistare un defibrillatore?
- Le società sportive professionistiche hanno l’obbligo defibrillatore semiautomatico DAE dal 20 luglio 2013
- Le società sportive dilettantistiche hanno l’obbligo defibrillatore semiautomatico DAE dal 1 luglio 2017
- Le pubbliche amministrazioni
- Gli scali aeroportuali
- Le stazioni ferroviarie
- I porti
- A bordo dei mezzi di trasporto aerei
- A bordo dei mezzi di trasporto ferroviari
- A bordo dei mezzi di trasporto marittimi e della navigazione interni
- I gestori di pubblici servizi
- A bordo dei servizi di trasporto extraurbano in concessione
- Strutture operanti nel sistema di emergenza sanitario extra ospedaliero
- Ambulanze deputate alle funzioni di trasporto sanitario e trasporto sanitario semplice
- Servizi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, accreditate o autorizzate
- Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Capitanerie di Porto, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ecc.
- Strutture sanitarie (ambulatori) e territoriali (studi medici, ambulatori dentistici, ecc.)
Come posso trovare un DAE vicino?
La legge prevede che chi dispone di un defibrillatore, ha l’obbligo di comunicare la presenza del dispositivo alle centrali operative del sistema di emergenza sanitaria (118), in modo che sia possibile una localizzazione del defibrillatore più vicino in caso di un arresto cardiaco o respiratorio. Dovrà essere comunicata marca, modello, data di scadenza delle parti deteriorabili (batterie o piastre adesive) e orari di accessibilità al pubblico.
Quali sono le caratteristiche del DAE?
Gli strumenti introdotti all’interno di una struttura devono:
- essere marcati CE come dispositivi medici ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale (Dir. 93/42/CEE, D.lgs. n.46/97)
- devono essere resi disponibili all’utilizzatore completi di tutti gli accessori necessari al loro funzionamento, come previsto dal fabbricante
- devono essere mantenuti sempre in condizioni di operatività, con batterie aventi carica sufficiente per il funzionamento
- deve essere incaricato un referente addetto alla verifica del funzionamento
- se posizionati in luoghi aperti al pubblico, si raccomanda di prevedere l’utilizzo di contenitori esterni con meccanismi automatici di segnalazione che si attivino al prelievo del dispositivo con segnalazione immediata alla Centrale Operativa 118;
- deve essere posizionato in luogo facilmente accessibile e fornito della segnaletica di sicurezza che ne permetta una facile e repentina individuazione;
- tutti i soggetti presenti devono essere messi a conoscenza tramite opuscoli e cartellonistica della presenza del DAE;
- tutti i soggetti, che sono tenuti o che intendono dotarsi di DAE devono darne comunicazione alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente, specificando il numero di apparecchi, la specifica del tipo di apparecchio, la loro dislocazione, l’elenco degli esecutori in possesso del relativo attestato. Ciò al fine di rendere più efficace ed efficiente il suo utilizzo o addirittura disponibile la sua localizzazione mediante mappe interattive.
Chi può utilizzare un DAE?
Chiunque potrà usarli. La nuova legge consente l’uso dei defibrillatori automatici e semiautomatici anche al personale non sanitario che abbia ricevuto una specifica formazione nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. Ma in assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso del defibrillatore anche a una persona senza requisiti.
Responsabilità in caso di incidente?
Se una persona dovesse morire di attacco cardiaco e si riscontrasse l’assenza di un defibrillatore in struttura, il gestore dell’impianto rischierebbe una condanna civile e penale.